Destino Segnato

Non so da quanto mi trovo qui...Al buio...Circondato da altri come me.Intrappolato.
Si sta stretti,non riesco neanche a muovermi,a parte girarmi su me stesso,ma a lungo andare si rivela piuttosto irritante questo movimento.
Mi sveglio all'improvviso,come tutti quelli che mi circondano.
La nostra"prigione"è come se fosse precipitata da un dirupo e si fosse schiantata al suolo...Siamo tutti scossi e impauriti.
Il compagno alla mia destra urla e tenta di divincolarsi,ma è impossibile,e non fa altro che aumentare il mio terrore.
Tutto cessa,come era iniziato...All'improvviso.
Dopo alcuni minuti di confusione,torna la tranquillità.
Ma anch'essa dura poco.
Un bagliore accecante penetra nella prigione come una lama nel burro...Il terrore torna ad impadronirsi di noi,ma stavolta nessuno urla,tranne quello che si trova davanti a me.Viene preso e strappato dal suo giacilio.Continuiamo a sentirlo urlare anche quando si richiude la nostra porta sul mondo esterno.
Questo orribile gioco che si basa su una grande fortuna si ripete in continuazione,abbiamo sempre più paura,e iniziano a serpeggiare tra i sopravvissuti alcune folli idee di quello che sta succedendo.Ma la paura ha già intaccato le nostre teste,e si possono udire solo tremende farneticazioni.
Il bagliore è meno accecante stavolta.
Ormai dovrebbe essere sera.
Riesco ad intravvedere una sagoma,ma è tardi.
E' arrivato il mio turno.
Vengo afferrato e portato all'esterno.
Che bello,l'aria mi accarezza e riesco a vedere le luci che mi circondano;ma è un idilio che dura poco.
Sento un terribile calore sulla mia testa.
Sto bruciando.
E' una sofferenza orribile.
Mentre la mia corta e insignificante vita sta scivolando via,guardo il tatuaggio di cui vado fiero dal giorno in cui sono nato...Devo dire che"Marlboro"mi dona molto...Ormai è buio.
Sento il freddo del posacenere in cui sono stato riposto,almeno ora non ho più paura.